L’arte del decoro
Antonio Di Simone durante la realizzazione di un calamaio decorato
Fondo Archivistico: Fondo Tramontana
La raccolta delle olive
Una fase della raccolta delle olive nella piantagione della famiglia Fioravante
Le stanze degli ex-voto
Gli ex-voto nelle stanze e nei corridoi del Museo degli ex-voto e dell’iconografia di San Gabriele dell’Addolorata, con una suora in preghiera alle prime luci dell’alba.
Il “merlo” e il sordino
Vincenzo Di Simone spiega il significato e la funzione del “sordino” in ceramica
La campagna e le guerre: intervista a Giovanni Paolone
Giovanni Paolone ha una memoria vivida di tutta la sua vita, ricorda ogni dettaglio come in una permanente visione. Lo dice lui stesso: “ricordo tutto, me lo vedo ora come vedo questo bicchiere qui”. Nell’intervista ha voluto testimoniare soprattutto i suoi ricordi della Seconda Guerra Mondiale, un evento che ha segnato la sua memoria per … Leggi tutto
Il viaggio del pensiero
Intervista al demologo Giuseppe Profeta (1924-2024) nella sua casa-studio
Tonino Fabri. Un sindaco “a canna libera”
Un sindaco speciale nel ricordo dei suoi amici, compagni di mille avventure: Li Sandandonijrë di Penna S. Andrea.
Legando. In silenzio con Angelo De Dominicis
Nel suo orto Angelo De Dominicis lega le canne destinate a sostenere le piante di pomodoro con una tecnica ereditata dagli avi: la torsione di rametti di vimini, potati e selezionati per l’occasione, tenuti in ammollo per alcuni giorni in una vasca d’acqua. L’azione si svolge in un’atmosfera raccolta e silenziosa, accompagnata dai suoni dell’ambiente … Leggi tutto
Pensare la pietra
A Fràttoli di Crognaleto il tempo è scandito dal risuonare ritmico e cadenzato di uno scalpello. È il “battito” che accompagna la lavorazione di camini e architravi, stipiti di porte e finestre,sculture e oggetti di uso quotidiano. Serafino Zilli ha ereditato dal nonno Amedeo l’arte di scalpellare la pietra arenaria dei Monti della Laga, attività … Leggi tutto
Il numero dei passi
Antonio Moretti è seduto su un pezzo di tronco. Quasi cieco, nei mesi caldi passa le sue giornate nell’orto, maneggia le piante, le cura, nutre gli animali. Si muove in questo spazio seguendo dei segnali predisposti da lui stesso o dal figlio, bastoni, rami e cordicelle; a volte si disorienta, ha le vertigini e cade. … Leggi tutto